Acquistare una cucina è un passo importante che va affrontato con la consapevolezza di ciò che serve realmente per avere tutto a portata di mano in modo facile e veloce.
Quando dobbiamo arredare una cucina piccola il compito diventa sicuramente più arduo.
Nell'arredare una piccola cucina siamo vincolati dalle misure degli elettrodomestici che sono indispensabili per la vita di ogni giorno. Piano cottura, forno, frigorifero e lavastoviglie sono imprescindibili in una cucina, grande o piccola che sia. Per poter usufruire di ogni elettrodomestico oggi ci vengono in aiuto varie possibilità progettuali che ci consentono di attrezzare una cucina completa in soli 270 cm.
Le possibilità di progettare una cucina piccola ma funzionale sono molteplici e in molti casi il risultato può anche essere esteticamente piacevole; le cucine moderne, infatti, ci consentono una modularità talmente flessibile da non dover ricorrere più al "su misura" con notevole risparmio sia in termini di spesa che di tempistiche di realizzazione.
Una cucina piccola può essere comunque una cucina completa in ogni particolare ed esprimere bene la personalità di chi la vive tutti i giorni. Le cucine piccole vanno ideate con particolare cura nell'accostamento dei colori in modo da renderle luminose ed accoglienti nello stesso tempo; l’uso e la scelta di materiali di qualità garantisce la durata nel tempo e le possibilità di utilizzo.
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In tempi di crisi come questi è sempre auspicabile riuscire a limitare le uscite economiche, senza per questo rinunciare a rendere più piacevole la nostra abitazione, rinnovando colori e presentandola meglio, nonostante i tanti anni all'attivo.
Il primo aiuto per questo "lifting della cucina" verrà dato dalla vernice. Proprio così, un bianco spiccatamente luminoso servirà a trasformare mobili scuri in una mobilia più accomodante e fresca, molto più adeguata ai tempi in cui viviamo. L'abbinamento d'obbligo è la tinta verde, che useremo invece per dipingere le pareti di una cucina imbruttita dagli anni che, grazie a questa semplice trasformazione cromatica, guadagnerà un bel po' di anni di età.
Per dare un tocco leggermente rustico sottile si suggerisce di ultimare le ante dei mobili della sala da pranzo con un po' di carta vetrata. Il passare del tempo avrà certamente lasciato il segno pure sulla mobilia e cercare di ammorbidirne l'aspetto, ingentilendone gli spigoli o limando eventuali esuberi di legno, sarà un ottimo modo per ringiovanire quello spazio.
Anche il pavimento potrebbe seguire la trama del legno. In questo caso però non serve impegnarsi in costosi lavori d'arredo, allo scopo di installare un parquet, ma sarà sufficiente acquistare un surrogato altrettanto valido. Esistono piastrelle in finto legno deliziose e molto meno difficili da pulire in caso di caduta accidentale di liquidi per terra.
Non tutti hanno la fortuna di farsi regalare una cucina nuova come regalo di matrimonio, pertanto meglio darsi da fare e cercare di migliorare l'aspetto di una cucina datata, in maniera tale da renderla più carina e vivibile.
Si raccomanda di utilizzare prima un buono sgrassatore prima di iniziare ad usare la vernice. Un prodotto comune potrà garantire risultati migliori quando si dipinge. Quando si spruzza un po' di prodotto e, aiutandosi con uno straccio, si provvederà a dipingere la superficie di un mobile, sarà molto più facile realizzare una colorazione uniforme, senza lasciare spazi.
Per ottenere una tonalità più forte ed un effetto finale ottimale, si consiglia di procedere con una duplice stesura della vernice, a distanza sufficiente da consentire la prima asciugatura. Meglio attendere qualche ora in più che rischiare di avere un colore troppo chiaro, rispetto quello che ci aspettavamo.
Ad ogni modo, per una corretta posa della vernice ed un lavoro "più pulito" e preciso, è bene utilizzare del nastro adesivo per rivestire tutte quelle aree che non intendiamo colorare. La pittura è molto invasiva, pertanto utilizzate sempre una mascherina protettiva, per difendervi dagli effetti negativi legati alla dispersione aerea delle sostanze in essa contenuta.
Viviamo in una società in cui l'età media è sempre più elevata e le difficoltà economiche di molte famiglie spingono i più giovani a rinunciare alla meraviglia legata alla nascita di un figlio.
La conseguenza più diretta di questa condizione sociale, specifica dell'Italia, è una recessione demografica, soltanto in parte colmata dalla massiccia presenza di extracomunitari, che raggiungono il nostro paese ogni anno.
Dal punto di vista organizzativo anche la logica interna ad ogni casa sta cambiando; a cominciare dalla dimensione dell'appartamento in cui si vive, sino ad arrivare alla definizione dell'arredamento più indicato alla vita di persone che hanno una certa età.
Ecco, quindi, l'importanza di avere un bagno diversamente abili e un arredamento funzionale per persone anziane ma ancora autosufficienti.
Come è facile immaginare, le necessità principali di persone di una certa età sono ben diverse da quelle che possono caratterizzare le vite di due persone adulte più giovani. A partire dalla metratura di un'abitazione, la tendenza più diffusa ai giorni d'oggi è quella di preferire case più piccole.
Il bisogno di cercare case più piccole è legato sia a minori esigenze di spazio, quando si è anziani, attribuibili ad una minore mobilità domestica dei soggetti e sia alla tendenza a preferire la vita di città.
Case con un numero di metri quadrati ridotto sono anche più economiche rispetto alle altre case più grandi, soprattutto se acquistate o affittate in un centro cittadino più popoloso. Un piccolo appartamento risulta più piccolo da arredare e dona una sensazione di protezione maggiore, rispetto ad una grande villetta fuori città.
I pochi risparmi che hanno accumulato durante gli anni di lavoro serviranno così a comprare una piccola casetta, massimo bilocale in città, destinando eventuali soldi rimanenti al sostentamento dei cari nipotini.
In questo contesto, ogni spazio della casa dovrà essere arredato accuratamente per soddisfare i bisogni degli anziani che, se è vero che sono meno esigenti, sono di fatto anche più vulnerabili sul piano fisico.
Sarà compito dei figli o dei parenti più prossimi quello di consigliare quali mobili comprare per mettere in sicurezza una casa in cui vivono due anziani, suggerendo complementi studiati ad hoc per questa categoria.
Dal punto di vista teorico, i designer e i progettisti, hanno disegnato dei prodotti per arredare ogni spazio della casa (dalla sala alla cucina, sino al bagno) validi tanto per i disabili quanto per gli anziani. La difficoltà di movimento che accomuna le persone di terza età e i portatori di handicap consente di raggruppare questo tipo di arredamento sotto l'etichetta di "ausili per anziani e disabili".
Sappiamo bene come gli incidenti domestici siano molto più frequenti negli adulti che hanno superato i 65 anni d'età, soprattutto nei casi in cui non ci sia nessuno che li assista.
Tra gli episodi più ricorrenti e temuti ci sono le pericolose scivolate nella doccia, ragion per cui sarà fondamentale scegliere piatti per doccia con fondo antiscivolo o sanitari per anziani combinati con pratici maniglioni d'appoggio.
La caduta è sempre probabile quando si parla di vecchietti, pertanto meglio facilitare il più possibile la presa sulle pareti del bagno o avvantaggiarsi con wc per anziani e bidet con il "foro d'avanti", che favoriscano una facile igiene personale, anche da parte di chi non è al 100% delle proprie capacità di mobilità. Soluzioni come wc e bidet due in uno possono semplificare di molto la vita domestica di un pensionato nel terzo millennio.
Accessori come un sistema integrato di illuminazione, renderà più facile la ricerca del bagno quando ci si alza durante la notte.
Discorso simile va esteso anche in cucina, luogo in cui si dovrebbe garantire agli anziani anche una facile risalita, in caso di caduta accidentale sul pavimento.
Tra le soluzioni più efficaci troviamo la scelta di un bancone di forma "a elle", in modo tale da permettere un appoggio più sicuro quando si cammina nella sala da pranzo o una presa migliore, se si è caduti a terra. Allo stesso scopo andrebbe rivestito il pavimento della cucina con delle mattonelle rivestite in materiale più rugoso, in modo da migliorare l'aderenza quando si circola in quello spazio.
La cucina elettrica con piastre ad induzione sarà di gran lunga preferibile di quella alimentata a gas, così come un piccolo estintore limiterà le possibilità che un piccolo incendio divampi in casa.
Poiché tutte le famiglie trascorrono molto tempo in cucina, è fondamentale arredare questo spazio in una maniera che sia, oltre che esteticamente gradevole, anche altamente funzionale, ottimizzando al massimo gli spazi.
Spesso, soprattutto per quanto riguarda gli appartamenti, la metratura a disposizione non è ampia, dunque occorre trovare delle soluzioni di arredamento che non siano troppo ingombranti, ecco che la scelta dei mobili diventa determinante.
La cucina è composta da due elementi fondamentali, da una parte vi sono gli elettrodomestici che sono gli strumenti con i quali si prepara materialmente il cibo, e poi ci sono i mobili che svolgono un ruolo di appoggio, di contenitore e di aiuto in tutte le fasi della giornata.
Quando ci si trova davanti alla scelta dei mobili per la cucina è utile consultare i blog di arredamento cucina come cucineroma.net per valutare con attenzione ogni dettaglio in modo da creare un'uniformità cromatica e di materiali che colpisce molto l'occhio di chi guarda.
In genere, si parla di un arredamento tradizionale per le cucine più classiche, in puro legno, proposte nei colori naturali, dalle tipiche forme arrotondate che ricordano le atmosfere di altri tempi, si parla invece di arredamento moderno per le cucine minimali, caratterizzate dal rigore delle forme e dai materiali innovativi, quali l'acciaio e la plastica.
Oltre alla struttura, un elemento imprescindibile per la comodità in cucina è rappresentato da tavolo e sedie in quanto primario piano di appoggio e luogo effettivo di pranzi e cena.
Gli amanti della tradizione si orientano prettamente verso il legno, con un'attenzione particolare verso il vintage, ossia i pezzi di arredamento della nonna riadattati per le case moderne, abbinando delle sedie anch'esse in legno oppure, a contrasto, in ferro o plastica trasparente.
La commistione tra diversi stili è particolarmente utilizzata quando si ha poco spazio a disposizione in quanto, formando una sorta di interruzione dell'armonia complessiva data dai mobili fissati alle pareti, rende le camere più ampie. Alcuni utilizzano come sedute le poltrone, altri invece delle panche, con la fantasia è possibile trovare soluzioni di grande impatto visivo.
I mobili dispensa costituiscono i protagonisti assoluti per la conservazione dei cibi, per questa ragione devono essere ricchi di ripiani sui quali riporre gli alimenti, con una profondità tale da inserire anche gli oggetti più voluminosi, come ad esempio le pentole, i tegami, le stoviglie e robot da cucina. Ottime le mensole, utilizzate anche come decorazione.
Chi si appresta a scegliere un’abitazione, dunque, dovrà pensare anche in prospettiva futura e anticipare quelle che saranno le esigenze quando la stessa si popolerà con dei pargoli scorrazzanti, che a loro volta avranno altre necessità quando saranno più grandi.
Lo spazio e il suo sfruttamento sono il punto di partenza imprescindibile prima dell’acquisto di una nuova casa. Bisogna valutare attentamente la suddivisione delle stanze, l’eventuale adattabilità all’arredamento preferito e quant’altro.
C’è chi poi non può rinunciare al verde di un giardino: avere a disposizione uno spazio all’aperto può essere un vero e proprio toccasana per grandi e piccini, soprattutto nelle stagioni più calde.
La posizione? È chiaro che ciascuno ha una propria aspettativa di vita oltre che di comodità: non è detto che tutti preferiscano la quiete di una zona isolata, magari optando per una villetta a piano terra. C’è anche chi vuole sentire vicina la compagnia di altre famiglie e di conseguenza opterà per altri tipi di location.
Insomma, che sia campagna o città, bisogna solo avere chiaro in mente cosa si cerchi, dopodiché le occasioni non mancano. Tra agenzie immobiliari e venditori privati, c’è l’imbarazzo della scelta, anche se si cerca una casa solo per le vacanze. Certo, non sempre ci si può muovere per lunghe distanze, ma in questo caso ci pensa internet ad accorciare i chilometri. Oggi si trovano in Rete diversi tipi di servizi, dai siti ufficiali delle grandi agenzie, a quelli delle realtà locali che operano in maniera più fitta nel mercato degli immobili. Attenzione anche ai siti di aste, sui quali non mancano di tanto in tanto vere e proprie occasioni, ma anche alle bacheche di annunci gratuiti.
Questo tipo di servizi web, rappresentano per certi versi nuovi canali di compravendita “sociale”, all’interno dei quali si trova di tutto, anche immobili in vendita (e in affitto) e arredamenti di seconda mano. Si tratta spesso della soluzione ideale per chi non ha a disposizione un grosso budget e deve fare di necessità virtù. Oltre a poter trovare l’abitazione dei sogni, tra gli annunci locali sempre più diffusi sul web si possono individuare complementi di arredo nuovi o di seconda mano a prezzi davvero interessanti. Per chi cerca rarità, i mercatini dell’usato, anche quelli online, possono nascondere graditissime sorprese.
Il miglior modo per proteggere la propria abitazione è quello di montare un impianto di allarme affiancandolo ad un sistema passivo, porta blindata ed inferriate.
Gli antifurti possono essere installati anche senza l'aiuto di un professionista. Basta avere un po' di praticità con i cavi elettrici ed i software. Il cuore del sistema è rappresentato dalla centralina. Si monta internamente, di solito vicino l'ingresso principale. Questo dispositivo comanda tutto l'impianto. Possiamo attivare e disattivare l'allarme, oppure parzializzarne solo una parte.
Ad esempio vogliamo tenere accesi soltanto i sensori di rilevamento che controllano il giardino mentre siamo in casa.
Alla centralina sono collegati altri componenti fondamentali per il funzionamento:
I sistemi passivi, ovvero porte blindate ed inferriate sono molto utili per alzare il livello di protezione. La porta blindata deve essere in classe 3 o 4, mentre la serratura deve avere il cilindro europeo anti scasso e anti copia. Le inferriate esterne sono realizzate direttamente dal fabbro e le porte sono personalizzabili in base alla misura dell'ingresso principale.
I kit di antifurto che si trovano sulla rete hanno prezzi compresi tra i 300 e i 600 euro, dipende da quanti componenti acquistiamo. Se invece ci affidiamo ad un installatore il costo sale in maniera decisa. Si arriva a spendere anche 2000 euro per un casa di circa 80 mq.
Le marche più rinomate nel settore degli antifurti sono: Tecnoalarm, Bentel, Diagral, Risco, Combivox, Logisty.
Per maggiori informazioni sulla rete c'è un portale dedicato agli antifurti con forum di discussione, antifurtoallarme.eu
Il top della cucina non è forse la parte più visibile di questa stanza ma è certamente una delle più importanti per chi la cucina la deve utilizzare.
I materiali, oggi, sono quanto mai vari e la scelta deve tenere certamente conto di quello che è lo stile dell’arredamento della cucina, anche se materiali incredibilmente diversi tra loro riescono, grazie alle moderne tecniche di lavorazione, a riprodurre altri materiali, per cui un laminato può riprodurre una lastra di granito e un piano in cemento un laminato lucido.
Questa capacità di simulare materiali diversi è senz’altro un vantaggio dal momento che possiamo scegliere lo stile che preferiamo senza necessariamente affrontare un acquisto oneroso al quale andremmo certamente incontro acquistando un piano in Okite o in granito, ad esempio.
Rimane il fatto che un materiale come il granito continua ad essere uno di quelli preferiti ed ambiti da chi possiede una cucina, in quanto è duraturo e resistente.
Un piano cucina in laminato ha, per contro, una durata molto più limitata ma anche un costo molto inferiore.
Dovendo optare per una di queste due soluzioni, ad esempio, c’è chi potrebbe decidere per il granito attirato dall’idea di avere un piano definitivo a cui non pensare più per molti anni e chi, magari amante dei cambiamenti, potrebbe decidere di puntare sul laminato, cogliendo l’occasione dell’usura e della sostituzione che ne è conseguenza, anche per dare una rinfrescata allo stile della cucina.
Le variabili, come sempre, sono molte ed ogni proprietario valuterà e darà un peso alle proprie esigenze.
Vediamo di fare un elenco, non necessariamente esaustivo, dei materiali per i piani cucina, dai più comuni a quelli più originali, se così vogliamo dire.
Marmi e graniti sono pietre naturali che conoscono un largo uso nelle nostre abitazioni.
Spesso li si confonde tra loro anche se le differenze sono notevoli. Il marmo ha una pasta più omogenea e può risultare esteticamente più gradevole, il granito ha invece un aspetto granulare e una varietà di colori molto maggiore.
Per il top della cucina viene in genere preferito il granito a causa della sua durezza e per la minore facilità con cui si riga. Il granito è anche meno assorbente del marmo.
Il laminato è forse la soluzione preferita per aver un top cucina dall’aspetto molto gradevole ad un costo decisamente contenuto.
Si tratta sostanzialmente di una lamina di materiale plastico che riveste un’anima di legno.
Questo materiale è in grado di simularne molti altri, dal legno al marmo, dal mosaico al cemento.
Praticamente è un materiale camaleontico che si adatta a qualsiasi ambiente e a qualsiasi stile.
Il punto debole del laminato sta nell’incollaggio del laminato stesso al supporto, al primo segno di cedimento bisogna intervenire affinché infiltrazioni d’acqua non penetrino fino a raggiungere l’anima di legno facendola gonfiare rapidamente.
Il legno è un materiale rustico ma al tempo stesso moderno che è capace di grande flessibilità estetica.
Per il piano di lavoro della cucina si opta per il legno lamellare che, come dice il nome stesso, è costituito da lamelle di legno incollate tra di loro.
Potrebbe sembrare meno resistente di un’asse di legno massiccia ma è esattamente il contrario; il legno lamellare è al tempo stesso resistente e “flessibile” e, quando opportunamente trattato, non assorbe i liquidi e non genera deformazioni di sorta.
L’Okite è un marchio registrato che si presenta con una elevata percentuale di quarzo, fino al 93%, tanto da renderlo uno dei materiali più resistenti in natura.
Il suo livello di durezza è di circa cinque volte superiore a quello del marmo e del granito.
L’Okite è un materiale decisamente costoso e conosce grandi estimatori come anche grandi detrattori.
Se pensate che il cemento armato possa essere usato solo per costruire edifici vi sbagliate.
Il cemento è un materiale in sé poco costoso ma con il quale, se opportunamente trattato, è possibile creare anche uno splendido top cucina fai da te.
Ovviamente, data l’elevata porosità del cemento, questo materiale va opportunamente trattato per renderlo impermeabile e, di conseguenza, igienico e facile da pulire.
Per ottenere una superficie lucida, sul cemento viene colata una resina epossidica che dona al piano un effetto bagnato molto bello.
I piani in acciaio sono comuni nelle cucine degli edifici pubblici, nei ristoranti, nelle pizzerie ecc.
Da qualche anno ha fatto il suo ingresso anche nelle abitazioni private.
I piani cottura, così come i lavelli, da moltissimo tempo vengono realizzati in acciaio, ma solo recentemente si è imposto l’uso dell’acciaio per l’intero piano di lavoro della cucina.
L’acciaio inox è un materiale che si adatta particolarmente alle cucine moderne e ha il notevole pregio di essere molto resistente, inattaccabile dalle più comuni sostanze utilizzate in cucina, igienico e facile da pulire.
Ovviamente deve essere acciaio di un certo spessore per evitare che al minimo urto possa ammaccarsi.
Di solito indipendentemente dalla risposta quando si pensa ad arredarla il primo pensiero è "devo spendere poco"; ma siamo proprio sicuri che una seconda casa debba avere un arredamento scadente?
Arredare una seconda casa con un arredamento di scarsa qualità può procurare alcuni spiacevoli inconvenienti: antine della cucina che si sfogliano, giunture che saltano, cerniere che dopo poco tempo non tengono più, senza contare i malfunzionamenti degli eventuali elettrodomestici. Questi sono solo alcuni esempi, ma potremmo dilungarci in un lungo, interminabile elenco.
Un arredamento mirato e dedicato, invece, permette di completare la nostra seconda casa con qualità senza spendere enormi quantità di denaro.
Per fare la giusta scelta bisogna considerare alcuni elementi fondamentali e per la precisione porsi queste domande:
In base alle risposte che ci daremo, potremmo affrontare la scelta dell’arredamento per la montagna, per il mare, per la città.
In ogni caso, però, alcuni aspetti devono prescindere da tutto il resto:
Gli elettrodomestici vanno scelti in base alle reali esigenze; per esempio, non sempre il forno è necessario e il frigorifero può essere più piccolo di quello di casa perché non deve contenere le stesse quantità di cibo ma la qualità non deve essere messa in secondo piano proprio perché l’uso non sarà costante.
Per contenere i costi è sufficiente scegliere una composizione con antine in laminato e piano di lavoro idrorepellente in laminato senza rinunciare alla qualità dei materiali impiegati.
Per la camera da letto la cosa più importante sarà il materasso e la rete, il resto del mobilio potrà essere composto anche da elementi per camerette che, di solito, sono meno costosi di quelli per le camere matrimoniali.
Quindi, si può tranquillamente arredare la seconda casa con qualità tenendo sempre un occhio attento al portafoglio.
Si tratta di frigoriferi smart, che si collegano ad internet, forni in classe A++ per il risparmio energetico, cappe potenti ed efficientissime e fornelli con piastre a induzione.
In maniera particolare vogliamo focalizzare oggi la nostra attenzione su questo tipo di strumento. Di cosa si tratta? Li avrete sicuramente visti nei programmi televisivi di cucina.
Sono fornelli in cui manca il fuoco. Il calore viene generato da un campo magnetico che si forma tra il fondo della pentola e la piastra su cui appoggia. Sembra magia, ma si tratta di un principio fisico.
I vantaggi sono notevoli:
Ovviamente, visto che si usa elettricità per generare il campo magnetico, il consumo non è da poco. Le piastre ad induzione arrivano ad assorbire anche 3 Kwp di potenza massima di corrente elettrica. Dobbiamo metterlo in conto non solo per il costo in bolletta, ma anche per sostenere il carico massimo sopportabile dal contatore.
Altro svantaggio è rappresentato dal fatto che le pentole e padelle che usavamo con i fornelli a gas sono inutilizzabili, a meno che non abbiano il fondo ferroso. Le pentole da usare sulle cucine ad induzione devono possedere il fondo piatto, con uno strato inferiore di materiale in ferro, senza il quale non potrebbe attivarsi il campo magnetico e quindi il processo di formazione di calore.Dobbiamo quindi abbandonare l'idea di usare pentole in pyrex, quelle in acciaio inox, con il fondo di varie leghe ferrose, in vetro o di altri materiali.
Le piastre ad induzione costano un po' di piú rispetto ai fornelli a gas e sono prodotte da marche come Smeg, Samsung, Bosch, Siemens e anche dall'italiana De Longhi, famosa per i condizionatori.
Per completare l'arredamento della vostra nuova cucina possiamo consigliarvi i migliori fornelli a induzione dandovi l'opportunità di godere delle migliori offerte promozionali.
Per prima cosa bisogna valutare che stile voglio dare alla mia cucina: moderna? Oppure preferisco un tocco di country? Voglio optare per una cucina classica o mi butto sull'industry?
Una volta capito lo stile devo considerare come devo utilizzare la mia cucina, come la devo vivere e come sono abituato a cucinare.
L’utilizzo dei vari elettrodomestici è una parte fondamentale da non sottovalutare.
Esistono moltissimi modelli con centinaia di funzioni diverse e spesso quasi inutili; bisogna valutare quali funzioni usiamo e quali no in modo da selezionare i modelli. Bisogna anche capire se il forno viene utilizzato spesso nella nostra cucina o solo saltuariamente; in base a queste riflessioni sapremo se investire il nostro denaro su un forno di ultima generazione o su un forno normale ed eventualmente investire di più sul piano cottura.
Oggi il dilemma è: piano cottura ad induzione o a gas? In alcuni casi la scelta è obbligata, visto che nelle nuove costruzioni è obbligatorio l’induzione, ma se posso scegliere liberamente vanno valutati alcuni aspetti non da poco.
Da incasso o da accosto? Piccolo o grande? Classico, di design o frigorifero americano? La scelta dipende dal nucleo famigliare, dalle dimensioni del locale cucina e, ovviamente, anche dalle nostre esigenze estetiche.
Scegliere il modello giusto non è facile in quanto occorre trovare il giusto compromesso tra praticità e gusto estetico. In ogni caso i modelli e i costi sono i più svariati ma mai fidarsi di modelli troppo economici. Non dimentichiamoci che il frigorifero è un elettrodomestico fondamentale che è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e che un suo mancato funzionamento potrebbe causare notevoli disagi.
Per quanto riguarda la cucina intesa come mobili, la scelta va indirizzata su aziende italiane che non devono necessariamente essere dei "Brand" ma che devono rispettare degli standard qualitativi ben precisi. Non sempre un Marchio famoso è sinonimo di qualità; anche un’azienda artigianale costruisce con qualità e permette un risparmio notevole rispetto ai brand più blasonati.